La durata, i minimi previsti, l’una tantum, welfare e sanità integrativa
Lo scorso 3 luglio UNIONMECCANICA – CONFAPI ha sottoscritto con FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL l’ipotesi di accordo per il rinnovo del C.C.N.L. del 29/7/2013 (scaduto il 31/10/2016) per i lavoratori addetti alla piccola e media industria metalmeccanica, orafa ed alla installazione di impianti.
Ecco qui di seguito una sintesi delle principali caratteristiche dell’intesa raggiunta che diventerà operativa a seguito degli esiti del percorso di validazione convenuto tra le parti firmatarie attraverso le assemblee sindacali unitarie, ove convocate, previste nelle giornate del 24 e 25 luglio 2017.
Il risultato di un grande gioco di squadra. L’esperienza di un imprenditore
Con la firma del testo dell’ipotesi di accordo avvenuta lo scorso 3 luglio si è conclusa la trattativa per il rinnovo del CCNL Unionmeccanica durata ben dieci mesi e che ha visto impegnati nelle varie sessioni di lavoro sia la delegazione imprenditoriale, composta da numerosi imprenditori in rappresentanza dei vari territori nazionali, sia che quella dei tecnici nominati dalle varie sezioni territoriali di Unionmeccanica.
Entrambe le delegazioni hanno lavorato a stretto contatto con l’intento di raggiungere un risultato, quello del contratto a firma unitaria con le Organizzazioni sindacali, che sulla carta, ma anche nella realtà, non sembrava facilmente perseguibile.